Come rinnovare casa: i 10 consigli dei nostri tecnici

Progettare una casa è un processo molto più complesso di quello che può sembrare perchè non si tratta solo di riorganizzare gli spazi ma di vedere la casa sotto tutti i punti di vista per ottimizzare al meglio il suo utilizzo e la sua vivibilità.

Cosa bisogna fare quindi per ripensare la propria casa nel modo giusto? Si parte prima dall’idea o dal budget? Si sceglie prima l’impresa o il professionista? Lo abbiamo chiesto ai nostri architetti e ingegneri e questi sono i 10 consigli che diamo abitualmente ai nostri clienti quando devono ripensare la loro nuova casa:

#1 Progettare in un’ottica sostenibile

Oggi rinnovare casa vuol dire anche pensare all’ambiente e a rendere sostenibili i suoi consumi. Non si tratta solo di scegliere determinati impianti per un risparmio sulla bolletta, che comunque è uno dei principali vantaggi, ma di pensare al ciclo di vita della casa dal momento della ristrutturazione o costruzione da zero fino a quando dovrà subire inevitabilmente un’altra ristrutturazione.

Progettare già dalla fase preliminare una gestione SMART della casa con impianti in domotica ti metterà nelle condizioni di:

  • consumare pochissime materie prime come gas o elettricità
  • ridurre i costi fissi di manutenzione
  • snellire visivamente la presenza degli impianti (poi ti spiegherò come)
  • avere una migliore qualità acustica e illuminotecnica degli interni

Questo tipo di progettazione è diversa da quella a cui siamo abituati perchè punta alla qualità dell’ambiente sotto tutti i punti di vista non solo quello dell’ottimizzazione degli spazi

#2 Il passato di una casa è un plus

Quando si acquista casa si tende a cancellare di default tutto ciò che risulta “vecchio” perchè vogliamo dare con la nostra ristrutturazione una nuova vita alla nostra casa. Questo in parte va bene ma a volte è proprio la storia di quella casa a renderla unica. Non ci riferiamo solo alla presenza di affreschi o pavimentazioni particolari ma anche alla suddivisione degli spazi, alla presenza o meno di porte fuori misura magari a doppia anta che caratterizzavano la precedente configurazione.

Ti sei mai chiesto perchè nei palazzi antichi le porte erano spesso a doppia anta? Perchè non solo le ante erano più leggere ed evitavano di incurvarsi nel tempo ma anche perchè la doppia anta si adattava perfettamente allo spessore dei muri portanti sempre di circa 50/60cm. Quindi se vi trovate per esempio a dover ripensare gli spazi di una casa di fine ottocento con una struttura in muratura portante l’utilizzo della comune porta da 80cm non darà il giusto carattere alla casa perchè la priverà della sua storia.

La consulenza di un architetto in questa primissima fase soprattutto se si acquista un immobile vincolato o storico ti permetterà di ricostruire il passato di quella casa e di valorizzarne i momenti più importanti per rendere ancora più speciale la tua nuova casa

#3 Pensare gli impianti anche dal punto di vista estetico

La progettazione degli impianti spesso avviene a progetto architettonico completato ma in realtà oggi per garantire una certa qualità è più efficace studiare il progetto di una casa nuova o da ristrutturare a partire dagli impianti. Questo perchè ce ne sono di diverse tipologie ognuna con dei determinati ingombri e peculiarità che valutarli in un secondo momento può solo rallentare il processo.

Ti faccio un esempio: una pompa di calore o anche il semplice sistema di condizionamento a split si porta dietro un motore di una dimensione importante che deve essere installato esternamente e fa fuoriuscire costantemente aria calda e umida in maniera anche piuttosto rumorosa. Trovare soluzioni per nascondere il motore e farlo lavorare comunque in maniera efficiente ti permetterà di sfruttare al massimo il tuo balcone e non avere inquinamento acustico in estate che può nuocere te e soprattutto i tuoi vicini!

#4 La tecnologia è una risorsa in edilizia

Siamo nel 2020 e gli strumenti elettronici non sono solo oggetti che emettono radiazioni ma soprattutto dispositivi in grado di aumentare la qualità della nostra vita. Bisogna sfatare il mito che la tecnologia in un’abitazione sia sempre un male perchè proprio grazie ad essa oggi possiamo avere:

  • un controllo costante della temperatura e dell’umidità dell’aria adatta alle nostra esigenze durante tutte l’anno
  • un risparmio reale in bolletta
  • una migliore gestione delle risorse primarie a nostra disposizione sul nostro pianeta

#5 Lasciare sempre spazio al verde

Dobbiamo pensare alla nostra vita quotidiana in un’ottica più green a partire soprattutto dalle nostre abitazioni. Le case di nuova generazione sono sicuramente più efficienti e pensano già all’ambiente ma “respirano” meno perchè il loro obiettivo primario è quello di trattenere il calore per impiegare meno risorse possibili per generarlo.

Le piante grazie alla loro attività di fotosintesi clorofilliana trasformano costantemente energia luminosa in ossigeno e quindi rendono l’aria più sana. Sono quindi utili per mantenere un’aria costantemente pulita all’interno di uno spazio prevalentemente chiuso.

Le piante inoltre sono un generatore naturale di benessere psicofisico perchè sono gli unici esseri viventi che esprimono al meglio il concetto di resilienza: crescono, si evolvono e si adattano all’ambiente rimanendo sempre nello stesso posto…un bel messaggio da ricordare ogni giorno.

Quindi il nostro consiglio è di non trascurare nella progettazione della tua nuova casa gli spazi dedicati al verde perchè grazie alle piante avrai praticamente a costo zero un ambiente sano e con una qualità dell’aria ed estetica di un livello decisamente superiore.

#6 Gli spazi deposito possono diventare degli elementi architettonici

La parte più stimolante di un progetto per un architetto è di “nascondere” in maniera creativa tutto ciò che potrebbe disturbare un ambiente dal punto di vista estetico. Ecco che gli spazi in cui solitamente riponiamo attrezzi per la casa o valige non sono più chiusi nei famosi ripostigli ma vengono distribuiti all’interno di armadi o arredi su misura in base allo spazio in cui verranno utilizzati.

Per dare importanza e carattere ad un corridoio ad esempio invece di concluderlo con il classico ripostiglio in fondo si può ripensarlo inserendo ribassamenti armati o armadiature ai lati per distribuire tutto ciò di cui abbiamo bisogno lungo un percorso obbligato altrimenti utilizzato solo per passaggio.

#7 Contestualizzare i materiali

La scelta dei materiali è uno dei passaggi più divertenti della progettazione ma per quanto sia piacevole farlo in maniera corretta non è un lavoro così semplice. Bisogna valutare diversi fattori prima di finalizzare la scelta per avere un risultato ottimale come:

  • IL TIPO DI LUCE CHE ILLUMINERA’ QUEL MATERIALE
    Ogni elemento ha le sue caratteristiche e ricorda sempre che a seconda della natura della luce che colpirà quel materiale, il colore di quel materiale cambierà. Quindi se puoi osservalo sia con luce naturale che quella artificiale
  • LA COMPATIBILITA’ TRA I MATERIALI
    Non tutti i materiali comunicano bene tra loro sia per loro natura sia per qualità intrinseche. Si ha la percezione ad esempio che la piastrella sia un materiale indistruttibile e duraturo ma vi siete mai chiesti perchè è invece il legno che si utilizza nelle barche a vela ad esempio? Il legno è meno pesante ed essendo un materiale vivo a tutti gli effetti ha la capacità di gestire molto bene grossi sbalzi di temperatura e quindi dilatazioni e restingimenti costanti, una piastrella si romperebbe nel giro di 24 ore in mare aperto!
  • IL MESSAGGIO
    Non basta sapere che quel materiale ci piace ma bisogna chiarire cosa vogliamo comunicare con quel materiale. Le piastrelle possono “raffreddare” un ambiente che in realtà vogliamo che ispiri calore e accoglienza o viceversa.

#8 Luce e suono sono parte integrante del progetto

Vivere bene in una casa vuol dire anche aver fatto un buon progetto da un punto di vista acustico e illuminotecnico. Escludere oggi questo tipo di accorgimenti è ormai impossibile e farlo bene un’impresa. Le luci per interni, i computer e tutti i dispositivi elettronici non sono silenziosi ed emettono diversi tipi di luce ognuna con i propri pregi e difetti.

Il progetto della luce e del suono è un progetto nel progetto e bisogna studiarlo sotto tutti i punti di vista per avere un risultato ottimale e una qualità dell’ambiente di un certo livello.

#9 Mettere in luce le strutture soprattutto se antiche

Spesso le strutture vengono viste come un ostacolo o qualcosa da nascondere e non vengono mai viste come parte integrante dell’abitazione e quindi del progetto.

A volte un pilastro che interrompe una determinata visuale può essere letto e valorizzato in maniera diversa per diventare il punto di forza del progetto e rendere quella casa unica.

#10 Valuta bene il team di professionisti che progetterà la tua nuova casa

Quando si ripensa una casa è molto importante trovare affinità con chi poi tradurrà le nostre esigenze in realtà e non solo. Per la buona riuscita di un progetto è necessario circondarsi di professionisti:

  • esperti in diversi settori per analizzare tutti gli aspetti della tua nuova casa
  • costantemente aggiornati sulle normative e sulle migliori soluzioni.
  • che collaborano tra loro da anni per velocizzare alcuni processi

Il nostro consiglio è di non pensare alla tua nuova casa come un qualcosa di statico e immobile, ma di pensarla come un organismo che in quanto tale ha bisogno di respirare, evolversi e adattarsi ai cambiamenti restando, come le piante, immobili.

ARTICOLO SCRITTO DA Arch. Alessia Mastroserio